Come ricevuto da
Marshall Vian Summers
Ottobre 23, 1993

La rivelazione è un dono che è dato a certi individui che avranno da giocare un ruolo prominente nel condurre gli altri. Accade molto raramente e solo sotto circostanze molto speciali. È designata a iniziare tali individui ed a confermare la loro Conoscenza. Accade quando il tempo stringe e loro si devono impegnare in uno scopo superiore oppure perdere del tutto la loro grande opportunità. La rivelazione è un esercizio estremo per iniziare qualcosa che deve succedere subito.

Queste dimostrazioni sono estremamente rare, e lo sono per buoni motivi. Possono essere molto spaventose per la mente che non è ancora pronta a riceverle e saranno di sicuro scombussolanti, perché a quel punto si sta vivendo due realtà che sembrano avere pochissimo a che fare tra loro. Il destinatario deve essere pronto, la deve ricevere con armonia e deve essere capace di interpretare il suo significato ed esercitare pazientemente la sua Saggezza. Altrimenti sarà un evento traumatico che sarà male interpretato e male compreso.

Se poteste vedere quanto sia fragile la vostra realtà nel mondo, come la vedreste se guardaste il mondo da fuori; se poteste vedere quanto facilmente è scombussolato e sfidato e quanto debole sia la sua fondazione; se poteste vedere quanto si basa su certe supposizioni che non sono mai messe in dubbio e come si rinforza usando riferimenti al passato per mantenere stabile la mente, allora capireste con quanta delicatezza gli Unseen Ones devono interagire con gli studenti promettenti.

Questo genere di rivelazione è una iniziazione. Non esigetela o aspettatevela, perché non saprete cosa state esigendo o aspettandovi. La gente vuole molte cose, ma raramente si rende conto di quale sia la responsabilità che ottenere l’esperienza, l’oggetto o la persona desiderata richieda. La gente vuole avere la rivelazione perché vuole una prova. Loro vogliono rassicurare la loro mente personale del fatto che le loro inclinazioni spirituali siano genuine, ma questo non può mai essere comprovato alla mente personale. La mente personale è stabilita in assenza delle vostre inclinazioni spirituali e generalmente si opporrà ad esse fino al momento in cui vi si arrenderà. Non è qua che ottenete la vostra approvazione. Come fa la mente personale, questa comprensione temporanea, questa esperienza temporanea nel mondo, a confermare e approvare una realtà Superiore che non ha né inizio né fine?

Esiste, tuttavia, un genere di rivelazione più grande e più completa che avviene come risultato di molti anni di dedito apprendistato nella Via della Conoscenza. È un genere diverso di rivelazione. Non è improvvisa e drammatica. Non entra come un’esplosione nella vostra vita. Non si intromette. È qualcosa che sarete capaci di sentire gradualmente, quando il velo tra la vita fisica e la vita oltre il fisico diventa sempre più sottile e quando sentite sempre di più una comunicazione e siete in grado di ricevere la traslazione dell’ispirazione e delle informazioni che giungono nella vostra mente.

Incrementalmente, avrete un senso del fatto che ci sia una presenza, una intelligenza, dall’altra parte. Difatti, avrete l’esperienza del fatto che ci sia un grande gruppo che vi sta assistendo e applaudendo. Questo allenterà e in definitiva eliminerà la vostra paura della morte perché vedrete che la vostra Famiglia Spirituale sta aspettando, là. Loro sono là per voi. Li potete sentire. I vostri occhi non furono creati per vedere tali cose, come neppure le vostre orecchie furono create per udire tali cose. Tuttavia, i vostri occhi interiori possono vedere e le vostre orecchie interiori possono udire perché questo lo potete avvertire; lo potete sentire.

Comunicazione arriverà nella vostra mente e saprete che non è un prodotto dei vostri pensieri o della vostra immaginazione. Questa è una rivelazione molto sottile, ma il suo impatto è enorme. Arriva quale risultato di molta preparazione e evoluzione nell’esercizio di uno scopo superiore nel mondo. Anche se può essere una speranza e un ideale per studenti novizi avere questa esperienza al fine di dissipare le proprie paure, arriverà raramente e per buone ragioni. L’enfasi nella vostra vita deve essere sulla Conoscenza e la contribuzione. Fino a quando qua non siete ben stabilizzati, che è qualcosa che da soli non riuscite a determinare in pieno, la presenza della vostra Famiglia Spirituale rimarrà nel retroscena in modo da non debilitarvi o distrarvi dall’essere capaci di stare nel mondo e fare il vostro lavoro. L’esperienza della vostra Famiglia è talmente più bella dell’esperienza del tentativo di sopravvivere, di contribuire e di essere genuini in un mondo aspro e difficile.

Forse pensate che il mondo sia un luogo facile e meraviglioso, ma sembrerà brullo e difficile in confronto alla vostra Antica Casa. Il contatto con la vostra Famiglia Spirituale rinnoverà i vostri ricordi della vostra Antica Casa. Questo vi renderà intensamente nostalgici e porterà via la vostra attenzione dal mondo e da tutto quello che sta nel mondo. Se tale esperienza dovesse avere luogo troppo presto, sarà molto difficile per voi generare il desiderio e l’intenzione di essere un partecipante nel mondo e affrontare le sfide che dovete affrontare. In questo senso, il Paradiso potrebbe arrivare troppo presto. Potreste pregare per averlo, potreste volerlo, potreste supplicare per averlo, ma se arriva troppo presto vi distrarrà. È meglio che avvenga una rivelazione molto graduale. Questo vi dà un senso di presenza e un’esperienza durevole di comunicazione, di assistenza e di supporto. Qua potete mantenere il vostro focus nel mondo ma con una maggiore assicurazione che la vostra Famiglia è con voi e che il vostro destino è assicurato.

La rivelazione è a discrezione della vostra Famiglia Spirituale e gli Unseen Ones che guidano la vostra Famiglia Spirituale e la rappresentano. Alcune persone trascorrono molti anni aspettando questo, sperando, ma per loro non succede. Altri non ci hanno mai pensato, però succede. Perché questo? Ha a che fare con il livello di preparazione e con lo scopo di una persona. Alcune persone hanno bisogno di questa esperienza al fine di confermare la loro devozione verso La Conoscenza. Per altri, tale esperienza sarebbe un grande contrattempo. Li spaventerebbe, li disorienterebbe, li distrarrebbe o impaccerebbe. Fino a quando non sono riconosciute e onorate le vostre inclinazioni profonde e fino a quando non diventano l’esperienza e il focus primario al posto di grandi e meravigliose sensazioni nella vita, la rivelazione non è raccomandata per voi e non avrà luogo.

La rivelazione ha a che fare con scopo e preparazione. Per alcuni, la spiritualità deve essere una corrente sotterranea molto discreta nelle loro vite, qualcosa di cui prendono atto ma che in se stessa non è il tema o il focus centrale. Intense esperienze spirituali non sono per loro necessarie e possono di fatto essere un impedimento. Però, per coloro il cui servizio nel mondo è designato ad essere più un ponte tra il Divino e la vita umana, queste esperienze spirituali sono più probabili. Però, ripetiamo, non arrivano su richiesta.

Aspettatevi, allora, se siete in grado di progredire nella Via della Conoscenza della Comunità Più Grande, una rivelazione graduale. Quando i vostri occhi divengono più limpidi, quando la vostra mente diviene più libera e quando la vostra esperienza della Conoscenza diventa più profonda, allora iniziate a sentire che avete una affinità con il Cielo. La vostra affinità non sarà idealistica. Non sarà filosofica. Non sarà teologica. Non sarà ambiziosa. Non sarà un desiderio. Sarà semplicemente qualcosa che è là. Non avrete bisogno di parlarne. Sarà semplicemente là perché le siete vicini. Non si intrometterà. Non vi scioccherà. Starà invece vicino a voi quieta e profonda e la sua presenza sarà pervasiva.

La rivelazione è qualcosa che deve succedere a certe persone in certi tempi perché loro non possono più ritardare. Loro devono impegnarsi subito. Loro devono intraprendere un passo critico. Altri li stanno aspettando. Anche se loro non pensano di essere pronti, devono assumere il loro ruolo e la loro responsabilità.

La Saggezza del Cielo determina questo. Da soli non potete farlo. Non arrovellatevi per la rivelazione. Non impostatela come parte dei vostri progetti e traguardi. Attivatevi, invece, per diventare studenti di Conoscenza e procedere pazientemente senza rivendicare grandi schemi, progetti o capacità. In quel modo arriverete più vicini al Cielo perché arriverete più vicini a quello che il Cielo vi ha dato. Più profonda è la vostra relazione con La Conoscenza, più è profonda la vostra relazione con il Divino. Una relazione non è fatta di immagini e di fantastiche dimostrazioni. È una presenza costante.

Voi avete una relazione con la vostra Famiglia Spirituale. Questo può essere sentito, ma dovete avvicinarvi alla vostra Famiglia Spirituale. Vi avvicinerete quando vi avvicinerete alla Conoscenza dentro di voi perché La Conoscenza e la vostra Famiglia Spirituale sono inestricabilmente intrecciate. L’una vi ricorderà dell’altra.

Più grande sarà il vostro senso di scopo, più grande sarà la vostra memoria della vostra origine. Non sarà una memoria di immagini o di eventi, ma dell’esperienza della relazione stessa. Più grande sarà la vostra esperienza di scopo, più grande sarà la vostra esperienza di destino. Più avrete un senso di dove state andando e del fatto che siete impegnati nel mondo solo temporaneamente, meno vi sentirete minacciati dalle sue apparenze e dalle sue tragedie.

Molte persone rivendicano esperienze di rivelazione. Loro dicono che gli appaiono angeli e che ricevono fantastiche informazioni. Diranno che ogni genere di evento drammatico ha luogo regolarmente e che fa parte della loro esperienza. Siate molto scettici. È possibile che si sia in contatto con altre menti in altre dimensioni. È possibile che si sia in contatto con menti in altri mondi. È possibile che si sia in contatto con altre menti in questo mondo senza conoscere quelli con cui si sta parlando o quale sia il loro intento o la loro motivazione. Per questo motivo gli studenti di Conoscenza non si dilettano con questo genere di cose. Per questo motivo gli studenti di Conoscenza rimangono vicini alla Conoscenza e vicini alla vita e non virano verso il tentativo di avere delle esperienze incredibili. Per questo motivo gli studenti di Conoscenza non si immischiano in controversie o si esaltano o si vantano delle loro grandi esperienze o delle loro recenti ispirazioni o di come un angelo o qualche altro genere di entità divina ha comunicato con loro. Sono cose incantevoli e intriganti, forse, ma non portano da nessuna parte e possono di fatto essere una pericolosa distrazione che evita alle persone di andare incontro e affrontare i veri bisogni e le sfide delle loro vite che li stanno chiamando anche in questo momento.

Mentre procederete, sentirete descrivere o discutere di molte esperienze spirituali. Siate discreti. Non entrate in queste discussioni. Sono prive di significato nel loro insieme. La gente che parla di queste cose non sa cosa sta dicendo. Quelli che sanno hanno imparato a non parlarne, eccetto in rare situazioni a certe persone e anche allora, come si fa a descrivere un’esperienza genuina? Se le persone con cui parlate non hanno mai avuto questa esperienza, loro penseranno che le state imbrogliando oppure saranno ipnotizzate da quello che raccontate. Non vi è alcun beneficio in questo perché sospettare o essere ipnotizzati non sono cose che aiutano l’apprendimento della Via della Conoscenza. Alla persona che ha avuto questa esperienza le parole non sono necessarie. Basterà una semplice presa d’atto.

Conversazione, speculazione, discussione e dibattito sono coinvolgimenti dilapidanti per lo studente di Conoscenza. Cercare contatto Divino, esperienze angeliche o beatitudine prolungata a spesa della vostra esperienza nel mondo non è l’enfasi dello studente di Conoscenza. Qua siete venuti per imparare a lavorare, per dare e per capire. Non siete venuti qua per sognare, per fantasticare o per trovare il modo di ritornare alla vostra Antica Casa. Siete stati mandati nel mondo con grande spesa e fatica, ma appena vi rendete conto di essere nel mondo e di provenire da altrove, progettate un modo per andare via da qua! Dite, “Me ne voglio andare da qua. Questo è difficile!” tuttavia, la vostra Famiglia Spirituale vuole che stiate qua. Loro hanno fatto grandi fatiche per portarvi qua. Loro vi hanno già dato molta assistenza per mettervi in grado di diventare esseri umani efficienti affinché possiate imparare qualcosa di superiore nella vita. Perché cercare di fuggire a lavoro incompiuto?

Il lavoro si rivelerà a voi mentre procederete. Non vi serve dire, “Be’, deciderò quale genere di lavoro mi alletta. Mi piace fare questo genere di lavoro. Quello mi piace. Quello non sembra troppo difficile o troppo pericoloso o troppo sgradevole.” Sentirete molta speculazione riguardo agli scopi e ai richiami auto-definiti della gente, ma lo studente di Conoscenza è saggio ed evita queste conversazioni, perché non rappresentano la Saggezza. Le vostre esperienze profonde possono solo essere condivise con certe persone in certi modi e in certi tempi. La vasta maggioranza del tempo dovrete tenerle per voi, anche intorno ad altri studenti di Conoscenza. Non sciupate qualcosa che è sacro e significativo. Non rivelate qualcosa che sta crescendo e germinando dentro di voi, altrimenti perderà la sua vitalità e la sua potenza nella vostra vita.

Tutto questo parlare, parlare e parlare riguardo alla spiritualità è per rassicurazione personale e per avere riconoscimento, che è anch’esso per avere rassicurazione. A cosa serve, poi, la rassicurazione, se non a confortare la mente personale? Non usate ciò che è sacro per ciò che è temporaneo e debole. Lasciate che la mente personale impari la moderazione, la discrezione, il discernimento e la longanimità. Se volete che la Saggezza diventi una realtà nella vostra vita, dovete imparare queste cose. Oh, sì, troverete molte persone con le quali potreste avere conversazioni spirituali molto interessanti. Ci sarà molta boria e molta auto proclamazione. Ci sarà molto confronto e molte critiche. Qualcuno dirà, “Be’, il mio Maestro è grandioso.” Altri diranno, “Oh, il Maestro mio è grandioso.” Altri diranno, “Ho studiato cinque differenti religioni.” Altri diranno, “Ho letto cinquecento libri.” Altri diranno, “Oh, so tutto di questa teologia.” E altri diranno, “Oh, sì, ma quest’altro percorso spirituale è molto meglio.” Lo studente di Conoscenza è saggio ed evita queste conversazioni e, se ci si trova in mezzo, rimane in silenzio e osserva.

Quelli che sanno portano la presenza con loro e questa presenza è potuta crescere perché loro non sono stati indiscreti. Loro non hanno cercato di usare la loro esperienza per vantaggio personale. Loro invece hanno lasciato che cresca sempre più forte e intensa dentro di loro. Questo dà loro un senso di presenza. Questa non la troverete negli sfaccendati dilettanti o in quelli che sono come dei turisti in un universo spirituale. Tuttavia, questa presenza la troverete in quelli che hanno dovuto affrontare le proprie soglie, che hanno dovuto attraversare i propri fiumi e che hanno dovuto fare esperienza e affrontare i propri dubbi e le proprie paure e le dilapidanti conseguenze dei loro sbagli. Queste sono le persone che stanno seguendo qualcosa di inesplicabile che loro non cercano di definire o di usare. Il loro silenzio è profondo e invitante. Loro sono con il Mistero e il Mistero è con loro. Attraverso loro una più grande Conoscenza, un più grande conforto e una Forza Superiore possono emergere e permanere. Questa è la rivelazione che permane. Chi sta con il Mistero può condividere il Mistero senza parole, senza conversazione, senza dibattito e senza glorificarsi. Loro sono con il Mistero e il Mistero è con loro.

Questo, dunque, è quello che volete cercare. Questa è l’evidenza della rivelazione. I cieli che si aprono e l’assemblea angelica che discende sono cose per i libri di fiabe e per la mitologia. La vera rivelazione accade nella parte più recondita di una persona. È qualcosa che potete solo sentire e la sentirete in presenza di coloro che sono vicini al Mistero—quelli che non hanno sperperato il loro dono ma lo hanno lasciato crescere, quelli che hanno imparato ad essere nella calma, silenziosi e osservatori, quelli le cui menti sono sufficientemente libere dal passato da non avere bisogno di giudicare o valutare ogni nuova esperienza e nuovo incontro che stanno avendo, quelli che sono forti abbastanza di Conoscenza da non avere bisogno di usare il proprio potere o l’ammissione delle proprie debolezze al fine di ottenere attenzione o riconoscimento.

Quando pensate alla rivelazione, pensate a questo. Non divenite romantici e non abbiate illusioni di grandezza. Queste cose potrebbero attirare molta attenzione ma non possono generare devozione. Solo La Conoscenza può generare devozione. Queste cose attirano attaccamento e ambizione, ma non conducono ad essere generosi, perché per essere generosi significa essere con La Conoscenza. Essere senza La Conoscenza significa essere capricciosi, ambiziosi, maliziosi, furbi, manipolatori, scaltri e calcolatori. Prestate attenzione. Quella è evidenza del fatto che manca Conoscenza.

La rivelazione cresce lentamente. Cresce con La Conoscenza perché con La Conoscenza arriva un’esperienza e un senso di origine e di destino che il mondo non può sfidare. È qualcosa che è sentito e saputo. I dettagli non sono importanti. Più vicini sarete al vostro scopo, più avrete questa esperienza. Più sarete capaci di ottenere una relazione con La Conoscenza senza abusare di questo privilegio, più questa esperienza crescerà per voi. Più libera sarà la vostra mente dai riferimenti basati sul passato, più ci sarà dentro di voi lo spazio che può essere colmato dalla Grazia. Questa è la rivelazione. Questo significa avvicinarsi al Divino senza distruggere se stessi o disabilitarsi come persone. Questo vi mette in grado di diventare un traslatore, un medium affinché una realtà Superiore si esprima nel mondo e i suoi doni siano conferiti, anche nelle circostanze più semplici e più terrene.

Ricordatevi, Dio sta lavorando dietro le quinte, mettendo in salvo i separati attraverso La Conoscenza, sta lavorando attraverso individui e attraverso relazioni di significato. Dio non mette in piedi un grande show. Dio non vuole che le persone si inchinino e diventino schiave, recalcitranti, risentite, con ostilità e amarezza. Qua non stiamo parlando di una potenza terrena. Questa non è una persuasione terrena. Non è così che funziona la mente personale; questa è una cosa diversa. Non è come funzionano i governi del mondo; è una cosa diversa. Dio non vi minaccia. Dio non vi tormenta. Dio non vi seduce. Dio è presente per voi e voi avete l’opportunità di divenire presenti per Dio.

Questa relazione che è così primaria, tuttavia, non può essere il vostro unico focus, perché Dio vuole che i vostri occhi si rivolgano verso il mondo dove siete venuti a prestare servizio e lavorare. Più Dio dimora con voi mentre il vostro lavoro progredisce e diventa per voi una più profonda esperienza e un più grande impegno, più Dio cresce nella vostra esperienza. Qua Dio diventa un contesto più che un individuo, un’esperienza superiore di relazione più che una autorità. In questo modo, Dio riesce a lavorare attraverso te senza distrarti. In questo modo, tu riesci a lavorare con Dio senza perdere il tuo focus.

Come può essere che qualcosa così potente possa lavorare attraverso qualcosa così piccolo e validare ciò che è piccolo, onorare ciò che è piccolo e redimere ciò che è piccolo? Questo rappresenta il grande genio della Conoscenza nell’universo. Questo è Dio. Dio è grande; tu sei piccolo. La luce lavora attraverso te; non ti acceca. La presenza dimora con te; non ti sovrasta. La Saggezza può parlare attraverso te; non ti annulla. Tu sei l’enfasi; Dio è la fonte. Qua la tua mente e il tuo corpo devono diventare veicoli per un’espressione superiore e uno scopo superiore. Consentire a questo di manifestarsi in modi specifici e terreni dove è designato a farlo e dove serve—questa è la rivelazione.

La rivelazione, dunque, è una lenta, crescente esperienza di scopo, significato e direzione nella vita. Emergerà da voi se le consentirete di essere presente nella vostra vita e non cercherete di usarla per ottenere un vantaggio sulle altre persone. Diventerà per voi una fondazione assoluta. Allora, qualsiasi cosa darete nel mondo sarà benedetta con un’esperienza superiore di presenza. La Grazia sarà con voi. La gente questo lo sentirà in vostra presenza. Qua darete loro qualcosa di inesplicabile che le parole non possono veicolare e che le azioni non possono neanche dimostrare. Questo è quello che accenderà la scintilla della Conoscenza dentro di loro, perché la loro reazione alla Grazia arriverà dalla Conoscenza dentro di loro e non dalla loro mente personale. Questa è una iniziazione e questa è l’evidenza del lavoro di Dio nel mondo. Per queste persone sarà una rivelazione, ma nessuno sarà glorificato. Non saranno fatti errori in valutazione perché nessuno rivendicherà poteri grandiosi. Non ci saranno icone. Non ci saranno santi. Qualcosa di magico e meraviglioso accadrà tra voi, qualcosa di duraturo e pervasivo, non improvviso e romantico.

Se pensate alle vostra vita, forse potete ricordare uno o due individui con cui avete avuto questa esperienza, questo senso costante di presenza. Ricordate come fu sottile ma quanto fu unico. Ricordate come vi sentivate in presenza loro, come vi era qualcosa di inusuale in loro—qualcosa di cui non parlavano, qualcosa che non dichiaravano. C’era qualcosa di inusuale in loro. C’era una presenza che dimorava con loro. Forse non ci sono parole per descrivere questa esperienza, ma può essere ricordata perché si distingue nettamente da ogni altro incontro che avete avuto, a prescindere dal fatto che sia stato o non sia stato piacevole.

Come Dio lavora dietro le quinte, la rivelazione avviene dietro le quinte. Questo è fatto perché farlo funziona. Allora le persone si concedono. Non c’è schiavitù. Allora le persone si aprono e ricevono i risultati. Allora le persone si onorano mantenendo sacra la propria Fonte Superiore.

La rivelazione fa parte del vostro rinnovamento. Molto probabilmente sarà molto lenta e graduale. Non ne vivrete l’esperienza in ogni momento. Difatti, ci potrebbero essere grandi intervalli di tempo tra le vostre esperienze, ma questi intervalli diminuiranno quando avanzerete. Al posto di una volta ogni due anni, forse ci sarà ogni sei mesi e poi ogni tre giorni. Non ha importanza, perché voi procederete. Non deve succedere ogni momento perché avrete imparato a vivere facendone a meno. Tuttavia, quando è con voi, vi aprite gentilmente ad essa e sapete che la presenza è con voi perché in voi c’è lo spazio che lei può riempire.

Avrà luogo per te la rivelazione? Divieni studente di Conoscenza. Avvicinati alla Conoscenza. Associati a coloro che sono evoluti nella Conoscenza e associati a coloro che stanno iniziando, come te. Dimentica quello che hai imparato prima. Non credere di essere già avanti. Sii un principiante. Abbi una mente aperta. Non dichiarare di essere avanti. Come fai a sapere se sei avanti? Un momento potresti credere di essere andato così avanti mentre il giorno dopo potresti sentirti ancora al punto di partenza. Come fai a dirlo? Come fa a capire queste cose la mente personale? Può solo proseguire e mentre prosegue, sarà modificata perché una Forza Superiore emergerà lentamente dentro di te e darà un senso di sicurezza alla tua mente personale che lei non avrebbe mai potuto ricevere prima da nessuno. Allora la tua mente personale verrà in servizio a una Forza Superiore dentro di te. In questo modo, il tuo corpo servirà la tua mente e la tua mente servirà il tuo spirito, che rappresenta la loro giusta relazione. Allora sfuggirai alla confusione e all’ambivalenza—una grande libertà. Con questa libertà, la Grazia dimorerà con te. Ti sarà rivelata perché avrai la capacità per averla e sarai aperto a lei. In silenzio, nella calma, la Grazia di Dio viene a te.