Sintesi delle Idee Principali:
Marshall Vian Summers parla delle “convinzioni spirituali” che le persone si raccontano per sentirsi meglio, come ad esempio “ognuno è proprio dove deve essere”. In realtà “la maggior parte delle persone non è dove deve essere, ed è per questo che la loro vita ha bisogno di muoversi, ed è per questo che il loro scopo e il loro destino devono portarli in un nuovo territorio, perché non possono accontentarsi di dove sono e definirlo buono quando non è buono, quando non è reale”. – Marshall Vian Summers
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- 00:40 Convinzione n. 1: “Tutto accade per uno scopo”. Quindi se il vostro bambino di 4 anni si ammala di cancro, o se avviene un massacro in un altro Paese, è per uno scopo? Vedete come questo vi rende A-morali? Quindi, non tutto accade per uno scopo; tutto accade – e si può usare (quasi tutto) per uno scopo buono.
- 02:28 Convinzione n. 2: “Tutti sono esattamente dove devono essere”. In realtà, è vero il contrario: la maggior parte delle persone non si trova dove ha bisogno di essere, ed è per questo che la loro vita ha bisogno di muoversi, perché non riescono a stabilizzarsi dove sono.
- 04:00 Convinzione n. 3: “C’è un piano più grande che guida la mia vita”. In un certo senso, ma in realtà dovrete fare una montagna di lavoro per realizzarlo, con lunghi periodi di disagio e confusione, e rinunciare a molte cose che pensate di dover avere o di avere.
- 04:50 Convinzione n. 4: “Vivere solo per il momento”. Questa è una fuga nel presente che non funziona perché non è in linea con il fatto di essere stati mandati qui per uno scopo e di avere un ruolo nel mondo. Se si vive solo nel momento, non si può intraprendere un viaggio, perché i viaggi richiedono pianificazione e azioni.
- 06:00 Convinzione n. 5: “Tutto ciò che devo fare è essere aperto alla guida”. Dovete essere in movimento perché la Conoscenza inizi ad aiutarvi a navigare. Se non vi muovete, non state navigando. La nave è nel porto, non sta andando da nessuna parte.
- 06:55 Convinzione n. 6: “Dio è al posto di guida della mia vita”. No, Dio vuole che siate voi al posto di guida della vostra vita; Dio siederà sul sedile posteriore sussurrandovi all’orecchio, a volte, il che significa che dovete essere voi a guidare la vostra vita. Siete voi a dover portare il veicolo dove deve andare, che potrebbe essere molto lontano da dove siete ora, e non ci siete mai stati prima. Questa è la responsabilità che ci viene conferita nel partecipare a un impegno con il Divino.
- 08:35 Convinzione n. 7 “L’universo mi sostiene”. Non proprio, ma la Conoscenza e coloro che vi hanno mandato nel mondo vi sostengono. L’universo non si preoccupa affatto di voi.