Sintesi delle idee principali:

Il risveglio spirituale implica la connessione con la mente spirituale più profonda che è innata in voi. È così che si trova il vero scopo e significato della vita. È così che si diventa completi.

  • 01:13 Raramente una guida spirituale è accompagnata da spiegazioni, il che significa che dovete sforzarvi di capire ciò che vi viene dato. Non siete semplicemente guidati, ma dovete essere la persona sul campo che porta avanti la missione, sia ispirata che terrena, con un piede su ogni sponda.
  • 02:48 La ”Conoscenza“ è la mente spirituale più profonda dentro di voi, la parte più grande di voi. La mente terrena è la parte più piccola di voi. Chi è il maestro e chi è lo studente? Quale sceglierete di seguire? In questo avete solo queste due scelte. È necessario rispondere a questa domanda in ogni situazione o decisione che prendete. Cosa scegliete di seguire?
  • 04:32 Voci interiori, segni, messaggi che percepite: quali sono veri? Come si fa a capirlo? Ci sono molte forze che possono parlare nella vostra mente in modi che non potete vedere. Quando aprite la vostra vita, vi aprite a molte cose: quali sono vere, come potete dirlo?
  • 06:32 Le grandi verità non si rivelano mai completamente. Solo a poco a poco, e solo se siete disposti a seguire le parti che vi vengono date, vi saranno date di più. La gente vuole risposte subito, ma il Cielo ne sa di più. Potete guardare più in profondità?
  • 07:30 Che cos’è la realtà? Non esistono definizioni definitive, ma una pratica è questa: La realtà è tutto ciò che accade al di là dei vostri pensieri e delle vostre convinzioni. Siete abbastanza liberi da percepire la realtà? Potete sfuggire ai vostri pensieri e alle vostre convinzioni, anche solo momentaneamente, per esperire la realtà?
  • 08:55 Il tempo è la vostra grande risorsa nella vita: come lo impiegherete, come lo userete? Se sapeste quanto è importante la vostra vita – senza grandiosità – non vorreste sprecare nulla. Il tempo – in termini di vita – scorre molto velocemente, quindi il tempo dovrebbe essere un problema.
  • 10:10 Siate obiettivi sulla vostra vita e sugli altri. Riuscite a guardare una persona o una situazione senza giungere a conclusioni immediate? Riuscite a sospendere il giudizio e la valutazione? Le persone danno una risposta a tutto ciò che è nuovo, quindi non lo vedono, non esperiscono la realtà. Per loro la vita consiste nel confermare ciò che pensano, quindi non vedono nulla. Qui la mente è come una prigione, mentre in realtà dovrebbe essere un veicolo di comunicazione. Una casa-prigione di credenze, dove non può entrare nulla, e da cui non si può uscire.
  • 12:08 La pratica non rende perfetto – rende permanente. Si può solo praticare, quindi cosa praticherete in ogni momento? Confusione, ambivalenza, distrazione, giudizio, ammonizione, lamentela, frustrazione, fantasia: cosa state praticando in questo momento? Qualsiasi cosa pratichiate, la rendete permanente.
  • 13:17 La persona con cui siete determina ciò che potete conoscere e la vostra capacità di seguire ciò che conoscete. Con chi siete ora e qual è la loro influenza su di voi? Non esistono influenze neutre.
  • 14:15 La felicità è il risultato delle cose che fate, non è un obiettivo. L’obiettivo della vita non è la felicità. Perché? Perché questo vi renderebbe soggetti a tutte le forme di persuasione e seduzione del mondo. Prima capirete che la separazione non funziona davvero, prima potrete iniziare a liberarvi da essa.
  • 16:45 Siete qui per uno scopo. La conoscenza custodisce il vostro scopo per voi. Potete mettere da parte i vostri obiettivi e piani per imparare questo, passo dopo passo? Il vostro intelletto non ce l’ha. È troppo inaffidabile, debole e influenzato dal mondo per contenere qualcosa di simile. Deve esserci qualcosa di molto più forte e incorruttibile dentro di voi per poterlo fare.
  • 17:45 La conoscenza dentro di voi è la risposta per la vostra vita, ma la chiamata è nel mondo. Riuscite a sentire questa chiamata, in modo che la risposta possa uscire da voi? Dovete tornare nel mondo – anche se raggiungete l’illuminazione, come il Buddha, dovete andare nel mondo per contribuire.
  • 19:00 La vostra vita è un’occasione preziosa per scoprire ed esprimere la Conoscenza. Come vi considerate alla luce di questo? Vi sentite apprezzati da voi stessi? Vi stimate abbastanza da poter accettare questa grande opportunità?
  • 21:40 Come potete giudicare voi stessi se non sapete nemmeno chi siete? Senza conoscenza, non puoi sapere chi sei. Sei solo una personalità, un prodotto della cultura. Senza Conoscenza, sei un vagabondo.
  • 27:55 Questo è un viaggio e bisogna affrontarlo con un bisogno onesto. Una valutazione onesta di dove siete, di dove siete stati, di cosa avete fatto – senza condanne. Dovete sapere dove siete stati per sapere dove siete oggi, perché questo fa parte della vostra formazione alla saggezza. Se volete sapere cosa fare nella vita, dovete sapere cosa NON fare.
  • 30:18 Tutto ciò che viene presentato qui richiede un’onestà più profonda dentro di voi. Non si tratta di ciò che volete o non volete, ma di ciò che è reale e vero. Ciò che avete voluto non vi ha reso felici, non per molto tempo. Quindi non volete investire molto in cose che rendono così poco, giusto?
  • 31:25 La realizzazione può essere importante, ma è solo l’inizio. Se non si rimane con essa, e ci si astiene dal cercare di definirla o di condividerla con gli altri (non fatelo mai), allora la realizzazione comincia a dispiegarsi, come un seme che inizia a germogliare. Ci vuole pazienza.
  • 32:10 Tre fasi per conoscere veramente qualcosa: (1) l’esperienza iniziale, può essere una realizzazione – qualcosa che ti colpisce veramente, (2) poi devi rimanere con essa. Più grande è la realizzazione, più a lungo si deve rimanere con essa. (3) Ad un certo punto, porterà all’azione.
  • 33:15 Con la conoscenza si può diventare affidabili e coerenti, cose che nessuno di noi ha all’inizio: bisogna svilupparle. Competenze, abilità, consapevolezza, comprensione degli errori – imparare dai propri e altrui errori.